Carattere industriale, eleganza e calore sono i punti fermi attorno ai quali i 2 designers Massimo Motta e Roberto Sironi hanno lavorato per trasformare un anonimo magazzino di Lissone – tra Milano e Monza – in una residenza-studio originale ed elegante, perfetta anche come Location.
Ciò che si vuole creare non è né il classico studio nè il freddo ufficio di rappresentanza ma un ambiente accogliente, un’abitazione vera e propria che rifletta “la visione di progetto” in cui i 2 soci credono e che è presente in tutte le loro creazioni.
In questo loft il design e l’eleganza dettano le regole, creando atmosfere anche molto suggestive, grazie a un sapiente utilizzo della luce, del colore e dei caminetti presenti, realizzato anche questi dai due designers.
L’idea di calore, declinata in tante forme, si pone come punto di forte caratterizzazione in questo spazio capace di portare benissimo caratteri diversi e contrapposti.
La zona conversazione è composta dai divani Davis Free e Davis Flat, posti accanto alle poltroncine Jacky – tutto di Frigerio Poltrone e Divani – e di fronte al tavolino in cedro naturale.
Le lampade che illuminano l’ambiente sono la grande The Great JJ di I Tre e le Parentesi di Flos. Angolo di indubbia suggestione è quello ricavato nella zona relax: il camino e la libreria, entrambi creati su disegno dei 2 architetti, sono perfettamente integrati tra di loro e nel resto dell’ambiente grazie anche al gioco di colori creato dalle luci al neon. La chaise-loungue è la Domino e i tavolini sono gli Oti,s entrambi di Frigerio.
Altri caminetti, si trovano negli angoli più impensati del loft: sopra una madia di Poliform oppure su un tavolino.
La cucina è divisa dalla zona pranzo dalla scala che conduce al piano superiore: il tavolo è di Poliform, le sedie sono di Thonet, mentre l’imponente lampadario è Allegro Ritmico di Foscarini.
La cucina è stata progettata dallo studio Motta e Sironi e realizzata artigianalmente; le lampade a sospensione che illuminano il piano di lavoro sono le Miss di Davide Groppi.
Più accogliente e calda è la camera matrimoniale, posta sopra il bagno e la cabina armadio e separata dal resto del loft solo virtualmente da una quinta vetrata.
Il loft è un volume unico, uno spazio aperto e luminoso, senza troppi vincoli strutturali, esaltato dalla luce che entra dalle ampie vetrate.
E saranno proprio la luce e il colore bianco che riusciranno a creare il palcoscenico perfetto per elaborare il concetto di eleganza, quell’armonia fondamentale capace di fondere e integrare tra di loro i vari spazi, pubblici e privati, senza mai annullarli ma al contrario esaltandoli a vicenda.
Il gioco sapiente dei colori e dei materiali (solitamente naturali, come il legno), utilizzati per sporcare in modo calibrato il bianco, non rompono l’equilibrio complessivo dell’ambiente ma anzi aggiungono quel tocco di calore fondamentale per infondere serenità ed eleganza anche in un involucro di matrice fredda come quello degli ex spazi industriali.